La Fondazione MANFREDI FIRMIAN nasce da profonde radici che affondano nella memoria storica e culturale di due Famiglie italiane che a metà del XX secolo si sono unite.
La fondatrice, Contessa Carla de Firmian (1933-2020) discendente di Lucius Caecilius Firmianus Lactantius, noto come Lattanzio (250 -317) scrittore, retore e apologeta romano di fede cristiana si è impegnata nel conservare e tramandare la storia della propria Famiglia, promuovendo anche attività sociali e culturali in collaborazione con associazioni pubbliche e private, per la valorizzazione del territorio su cui sorgono Castel Firmian e Castel San Gottardo.
Ha spinto i tre figli Giacomo, Paolo e Federico, a perseguire le sue orme e a prodigarsi con lo stesso impegno anche per valorizzare e tener vivo nella memoria il valore storico culturale dei Manfredi di Pieve di Teco.
La peculiarità di queste due Famiglie è che sono riuscite a preservare nel corso dei secoli le dimore costruite dai propri avi alla fine del XV secolo.
Il susseguirsi di vite e avvenimenti ha spinto e tenuto vivo il desiderio di poter tramandare ancora nei secoli a venire questo testimone di impegno.
Uno dei programmi futuri tra la Fondazione ed il Comune di Mezzocorona è il restauro e l'apertura al pubblico di Castel San Gottardo, fondato poco dopo il 1100, dimora originaria dei Metz vassalli del Tirolo: uno dei pochi esempi di castello medievale costruito all'interno di una roccia naturale.
Nel Dicembre 2023 ha ultimato i lavori di restauro e consolidamento delle facciate e dei tetti di Palazzo Manfredi che, con le sue sei arcate nei portici tardo medievali, contribuisce al risalto del notevole centro storico di Pieve di Teco.
Portando a compimento l’acquisizione del seicentesco Convento dei Frati Cappuccini a Pieve di Teco, la Fondazione Manfredi Firmian proseguirà nel suo intento promuovendo attività sociali, culturali e artistiche per la valorizzazione e conservazione dei territori su cui sorgono i propri beni.
Come primo passo nelle fondamenta di palazzo Manfredi è stata creata una Galleria d’arte, con l'intento di dare una sferzata culturale e artistica al tessuto sociale locale, ripristinando l'antico valore di un importante borgo medievale.